Poliedra
costruisce edifici e li ristruttura
secondo i principi della bioedilizia (o bioarchitettura)
La bioedilizia si fonda su quattro elementi essenziali: il risparmio energetico, l’impiego di materiali naturali, l’isolamento acustico e la cura dell’ambiente.
Bioedilizia è sinonimo di edilizia sostenibile.
Quali sono le caratteristiche di un edificio costruito secondo i criteri della bioedilizia?
È un edificio fatto di materiali naturali, che non sono inquinanti, che non provocano danni alle persone che ci abitano o che si occupano della costruzione, che non creano problemi di smaltimento, che non peggiorano la qualità dell’aria, che non producono campi elettromagnetici, che favoriscono l’isolamento termico e così via.
Costruire o ristrutturare secondo la bioarchitettura, quindi, significa utilizzare materiali ecologici e non dannosi per l’ambiente e per le persone e ridurre al minimo il consumo di risorse non rinnovabili, minimizzando in tal modo l’impatto sulla salute dell’uomo e dell’ambiente.
Il primo passo è quello della progettazione.
È preferibile costruire su terreni isolanti e in cui non ci sia acqua, in modo tale da evitare l’insorgere di umidità.
Poi si passa alla scelta dei materiali.
Un elemento fondamentale è quello dell’isolamento termico, per evitare di consumare molta energia per riscaldare o raffreddare l’edificio. Meglio quindi utilizzare materiali che consentano la corretta traspirazione degli ambienti, per consentire il mantenimento della giusta temperatura, ma anche per evitare l’insorgere di muffe dovute all’umidità capillare di risalita o condensa: pietra naturale, legno, argilla.
Più in generale, è importante utilizzare materiali che siano lasciati allo stato naturale, cioè non siano trattati con sostanze chimiche. Se parliamo di legno, per esempio, meglio non utilizzare il truciolare, nel quale sono presenti resine artificiali.
Naturalmente, il discorso dei materiali è valido sia per i lavori edili esterni, sia per le finiture interne (pavimentazioni, rivestimenti, arredamento…).
Nel corso di una ristrutturazione bioedilizia bisognerà poi applicare un intonaco a base di calce naturale, eventualmente costruire un tetto ventilato in legno (con travi e pianelle) isolato dal punto di vista termico con pannelli di sughero…
L’arredamento di una casa (o altro edificio) rispettoso dei principi della bioarchitettura dovrebbe essere il più possibile ergonomico quindi adattabile alle persone.
Impianti
Fondamentale è anche la scelta del tipo di impianto di riscaldamento. Se possibile, sarebbe meglio installare pannelli solari, che consento di produrre energia attraverso i raggi solari, evitando di inquinare e godendo allo stesso tempo di un grande risparmio economico sul medio – lungo periodo.
Importante anche l’impianto di condizionamento aria e, naturalmente, l’impianto idraulico.
Insomma, la bioedilizia implica l’attenzione verso un gran numero di dettagli, dalla realizzazione degli impianti all’arredamento, che tuttavia si possono sempre ricondurre ai principi base di impiego di materiali naturali e riciclabili e di risparmio energetico.
Se un tempo poteva essere un lusso per pochi, oggi la ristrutturazione in bioedilizia è accessibile a tutti.
Poliedra fornisce preventivi gratuiti senza impegno e si occupa di tutti i dettagli, dalla progettazione alla realizzazione dei lavori, alle finiture.